About

We Are Muesli

Siamo uno studio di design indipendente di Milano specializzato in giochi narrativi a tema culturale, storico e artistico. Attivamente coinvoltə nella community internazionale del videogioco non solo come autorə di pluripremiate esperienze interattive ma anche con attività di docenza, curatela e public speaking, da 10 anni contribuiamo all’evoluzione del gioco come elemento di valorizzazione del patrimonio culturale.

Nato nel 2011 come duo creativo informale dall’incontro tra Claudia Molinari e Matteo Pozzi, We Are Muesli debutta nel gamemaking nel 2013 con la storia interattiva su Jheronimus Bosch CAVE! CAVE! DEUS VIDET., presentata in contesti che spaziano dall’E3 di Los Angeles all’Onassis Cultural Center di Atene fino al Japan Media Arts Festival. A questo seguono altri videogiochi narrativi come il docu-game sulla Resistenza Venti Mesi, candidato a Miglior Gioco Italiano nel 2016, e la ballata interattiva The Great Palermo, primo videogame in assoluto a entrare nella Selezione Compasso d’Oro ADI nel 2018.

Dal 2019, l’attività di We Are Muesli si è estesa alla progettazione di altre forme di gioco non digitale come l’escape room – WER IST WER per il trentennale della caduta del Muro di Berlino, Ventiquattro Elle per il centenario della nascita di Gianni Rodari – e il gioco analogico, con la produzione del card game storico Colpo di Stato e del libro interattivo Chi è Chi. We Are Muesli vanta inoltre diverse collaborazioni con altre realtà del videogioco indipendente come Santa Ragione (scrittura di Wheels of Aurelia, 2016) e Finji (localizzazione di Chicory, 2021), oltre alla partecipazione con giochi e talk ai maggiori festival del settore come IndieCade, A MAZE, GDC, SXSW, Game Happens, Milan Games Week.

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Co-founders

Claudia Molinari

CREATIVE DIRECTOR & PRODUCER

Visual designer e digital 2D artist, direttrice creativa e producer delle opere di We Are Muesli, Claudia Molinari ha alle spalle una formazione in Social Anthropology and Performing Arts a Cambridge, Mass Media alla University of Brighton, Art Direction alla Central Saint Martins di Londra e infine nella grafica all’Accademia di Comunicazione di Milano. Vincitrice di numerosi awards nella grafica e nell’illustrazione, ha partecipato negli anni a importanti conferenze e mostre di design tra cui AIAP Millennials: la nuova scena del graphic design italiano (2015), Giro giro tondo (Triennale Milano), Creative Mornings, Fuckup Night). Co-curatrice della speakers board di diverse edizioni di IndieCade Europe (2018-2020), mentor per varie game jam (Malta Global Game Jam 2016 e Artè video game jam 2020) e in giuria per vari festival (Indiecade 2017 e Anifilm 2022), è ora membro del gruppo di lavoro Video Game Culture per il progetto Digital Citizenship Education del Consiglio d’Europa e Women in Games Ambassador. Claudia insegna Visual Design, Art Theory, Conceptual Design e Creative Writing per vari istituti di Milano (Istituto Marangoni, Sae Institute, Scuola Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, e in passato Naba, IULM, Scuola Politecnica di Design e altri). Inciampata nel mondo dei videogiochi grazie a Matteo Pozzi, Claudia suona malissimo l’ukulele e si immagina in giro per il mondo a leggere i tarocchi su una seggiolina di plastica.

Matteo Pozzi

GAME DESIGNER & WRITER

Scrittore creativo con anni di esperienza in diverse forme di narrazione, dalla sceneggiatura televisiva per ragazzə (Quelli dell’Intervallo, Life Bites, MonsterShop) al copywriting, Matteo Pozzi è co-fondatore, game designer e game writer di We Are Muesli. Nato a Monza con la scusa di dichiararsi inevitabilmente appassionato di F1 e formatosi sull’Amiga 1200 di famiglia, tra la lettura di Sanguineti e l’ascolto del punk rock perde ripetutamente di vista i videogiochi – ma finisce ogni volta per ritrovarli, prima come giornalista a cavallo tra quinta e sesta console generation, poi come curatore di una rubrica TV sul tema (all’interno di Random, Rai 2) e intraprendendo infine l’avventura We Are Muesli. Docente di Game Design e Storytelling Interattivo presso numerosi istituti di Milano (SAE, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e, in passato, Naba, IULM, Scuola Politecnica di Design e altri), ha firmato design e scrittura di tutti i giochi We Are Muesli – e pure lo sviluppo in Renpy, nel caso delle visual novel – oltre a curarne i progetti di localizzazione. Co-autore di libri disparati, dal saggio sull’economia condivisa Weconomy (Dalai, 2010) al romanzo breve Ventinovecento (paginauno, 2018), ha un argomento di conversazione preferito: il wrestling come arte performativa.

Team

Benedetta Pierfederici

EDITOR & PUBLIC HISTORIAN

Dopo un anno di ingegneria (perché la struttura è importante…), ha studiato letteratura italiana (a Roma), gestione dei beni culturali (a Siena) e public history (a Milano). Parte e arriva alle parole («Tutto può cambiare, ma non la lingua che ci portiamo dentro», Italo Calvino), ma sa quando è il momento di lasciare spazio agli spazi! È content designer, public historian e italianista di We Are Muesli, e quando dimentica la sua fissazione per la resa grafica di apostrofi e virgolette, svela il suo cuore biancazzurro, la passione per i vestiti di Dior e una cultura niente male sulla musica pop.

Linda Amodeo

Linda Amodeo

VISUAL DESIGNER

Rinuncia all’idea di diventare una psicologa per iscriversi alla facoltà di Design dell’Università di San Marino, dove scopre che progettazione e comportamenti umani non sono ambiti così distanti. Dopo un percorso che spazia dalla Comunicazione Visiva al Prodotto Industriale, dall’Interaction all’Experience Design, trova un equilibrio nel team We Are Muesli, dove inizia a illustrare, animare e prendere treni. Orientata alla libera esplorazione e alla costante ricerca di stimoli, crede fermamente nei team multidisciplinari. Nel weekend? Puoi trovarla a caccia di ispirazioni tra le strade delle città in cui (non) vive.

Riccardo Reina

Riccardo Reina

NARRATIVE DESIGNER

Narrative Designer. Dopo quattro anni nell’industria pubblicitara milanese come 2ndo assistente operatore, si è reso conto di non voler essere un’altra “rotella nell’ingranaggio” dell’audiovisivo, ma di voler creare storie. Così ha rispolverato la sua passione per i videogiochi e dopo aver inviato un’incredibile email nel 2020 a uno studio indipendente, ha iniziato a lavorare nel settore. A differenza di molti professionisti dell’industria, ha imparato sul campo, acquisendo esperienza mentre lavorava a giochi commerciali. Nel febbraio 2024, ha avviato una collaborazione con We Are Muesli. Tra le sue passioni principali ci sono i meme di carlini, la fotografia e il cinema “giallo all’italiana”.

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